Più volte ci è capitato di preparare un dibattito a scuola o a lavoro, o durante un’assemblea condominiale. Spesso però, anche se il messaggio è preparato bene ed è utile per tutti, questo non viene ascoltato… Ecco i punti fondamentali per tenere salda l’attenzione dei vostri compagni, insegnanti o colleghi…
In primo luogo dovete tenere ben presente il luogo in cui verrà svolto il vostro dibattito e le persone che lo ascolteranno… E’ importante sapere in anticipo il materiale che avrete a disposizione (computer, proiettore, stereo) e a cosa sono interessate le persone con la quale vi state confrontando.
Preparare un argomento interessante, studiarlo bene, fare una scaletta con i punti fondamentali che andrete ad esaminare e aggiungere qualche particolare o curiosità per non dare agli ascoltatori quel senso di sentirsi ripetere sempre le stesse cose. Dovete fare vostro l’argomento e preparavi ad ogni eventuale domanda.
Tenere sempre presente che è difficile ascoltare un discorso lungo, soprattutto se quest’ultimo viene letto. Aggiungete quindi al vostro intervento, tenendo conto dell’ occasione e degli strumenti che avete a vostra disposizione, delle “sorgenti esterne” che catturino l’attenzione del vostro pubblico.
Le “sorgenti esterne” che riescono più delle altre a catturare l’attenzione di chi l’aveva persa sono: un file audio (una canzone o semplicemente una registrazione), la partecipazione di un ospite che conosca bene l’argomento che state trattando, o la proiezione di un file video (un filmato o uno spezzone di un film).
La cosa più importante è il vostro obiettivo, cioé, il perché siete intervenuti, e qual’è il fine del vostro discorso. Ricordatevi che dare un giudizio finale e soggettivo è sempre rischioso perché potreste entrare il disaccordo con chi vi ascolta, quindi, sarebbe meglio citare le parole o fare ascoltare un pensiero nel quale vi rispecchiate.