Oggi torno alle mie ricette, di cui non parlo da davvero troppo tempo. In queste vacanze ho passato metà del mio tempo in cucina, ma avendo ospiti “tradizionali” anche la cucina lo è stata. Ora riprendo a pieno regime, anche perché ho bisogno di leggerezza, fisica e mentale, e la cucina naturale, con i suoi sapori è quello di cui sento il bisogno.
Il rapporto con il cibo dovrebbe essere intimo, spesso invece mangiare diventa quasi un atto meccanico, di mera sopravvivenza. Se noi ci accostassimo al cibo considerando le emozioni che è capace di regalare sarebbe diverso, la preparazione ed anche la scelta di cosa mangiare lo sarebbe. il cibo è vita non solo per il corpo, ma anche per l’anima. Sapete che secondo una tradizione orientale, credo legata al feng shui, vicino alla porta della cucina ci dovrebbe essere una campanella, così da sentire sempre chi arriva in cucina e per non trasmettere ai cibi in preparazione la negatività della sorpresa? Questa cosa mi ha sempre affascinato, perché spesso dimentichiamo quanto di noi finisca in un piatto.
L’altro giorno, appena tornata dal biologico, ho preparato una pasta con il tofu e con la zucca, ed ho voluto gustare il piatto perché era tanto che non mi sedevo pensando a quello che avevo cucinato. Ne ho amato la semplice preparazione, e quel profumo così buono e semplice che si è diffuso in cucina.
Spesso capita che in cucina, e in generale nella vita, le cose semplici non ci diano abbastanza soddisfazione, ed invece spesso sono loro capaci di regalare i più bei sorrisi, perché i più semplici.
La pasta è semplicissima, ho stufato insieme la zucca e i porri per circa 30 minuti, aggiungendo i pezzetti di tofu a metà cottura. Come condimento solo dell’ottimo olio extra vergine, e come pasta un’ottima pasta cotta al dente. Adesso di zucche se ne trovano davvero in abbondanza e sono sicura che questo primo vi piacerà tantissimo