Il sistema di rappresentazione più importante adottato soprattutto nelle carte topografiche e corografiche è quello delle isoipse che sono curve di livello che uniscono tutti i punti del terreno che si trovano alla stessa quota sul livello del mare.
Occorrente
Imbuto di plastica grande, qualche palloncino gonfiabile, righello, contenitore vuoto a base larga e trasparente, brocca o bottiglia e acqua, etichette resistenti all’acqua, pennarelli colorati resistenti all’ acqua, cartoncino da disegno, nastro adesivo, forbici.
Approfondimento
Taglia il palloncino con le forbici, in modo da ottenere un foglio di gomma che applicherai sull’imboccatura dell’imbuto fissandolo molto bene con il nastro adesivo. Servendoti del righello, segna sul contenitore, a partire dalla base e fino all’estremità del gambo, una serie di punti, tra loro distanti in altezza di 3 o 4 cm.
Applica in corrispondenza di ciascun livello una strisciolina di etichetta. Appoggia l’imbuto capovolto nel contenitore vuoto. Riempi la brocca con un po’ d’acqua e versala nel contenitore fino al livello della prima etichetta. Segna con il pennarello il contorno completo del livello raggiunto dall’acqua.
Ripeti lo stesso procedimento per tutti i livelli contrassegnati dalle etichette. Avrai così tracciato sull’imbuto una serie di cerchi che rappresentano il livello raggiunto dall’acqua nelle varie prove. Quindi le isoipse possono essere utilizzate per disegnare l’andamento del rilievo lungo una qualsiasi sezione tracciata su una carta geografica.