I baci di dama sono dei piccoli dessert dolci e romantici, costituiti da due biscotti, uniti tra loro da uno strato di cioccolato. Prendono questo nome proprio perché la loro forma richiama quella delle labbra di una fanciulla intenta a dare un bacio.
Sui baci di dama si narra una leggenda: pare che nacquero una notte del 1852 nella reale dimora di Vittorio Emanuele II che, desideroso di mangiare qualcosa di buono, chiese al suo cuoco personale di sperimentare una nuova ricetta. Lo chef, preso alla sprovvista, si chiuse per ore in cucina e iniziò a collaudare nuove preparazioni utilizzando gli ingredienti che aveva a disposizione, ovvero mandorle, burro, cioccolata e zucchero. Ed è così che secondo quest’antica storia nacquero i baci di dama.
Al di là delle leggende, la vera origine dei baci di dama, dopo diverse diatribe, è stata attribuita alla città di Tortona, in Piemonte. Ciò è stato confermato anche dal ricercatore documentarista ed esperto di storia tortonese Carlo Sterpone. Oggi i baci di dama sono stati riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale della regione Piemonte.
La ricetta tradizionale prevede la loro preparazione solo con i seguenti ingredienti: mandorle, burro, zucchero, farina e cioccolato. Esiste anche un’altra versione, inventata da Stefano Vercesi agli inizi dell’800, che utilizza le nocciole al posto delle mandorle ed aggiunge una spolverata di cacao alla fine. Questa nuova rivisitazione diede vita a quelli che vennero poi chiamati “baci dorati”.
Ecco la ricetta per preparare i baci di dama tradizionali:
Ingredienti
250 farina di mandorle
250 burro
250 farina
250 zucchero
Cioccolato fondente
Procedimento
Unite il burro con lo zucchero e poi aggiungete la farina di mandorle e la farina normale. Impastate tutto fino ad ottenere un composto simile alla pasta frolla. Mettetelo in frigo e fatelo riposare.
Dopo circa 30 minuti, tiratelo fuori e iniziate a creare delle palline dalla forma un po’ schiacciata. Porgetele su un teglia, rivestita da carta da forno, e cuocete per circa 20 minuti a 160°.
Non appena iniziano a dorarsi, uscitele fuori e fatele raffreddare. Intanto potete sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria che utilizzerete per attaccare i biscotti tra loro.