Si fa presto a dire agenda. Ma quale agenda? Di che tipo? Di che dimensione? Di che marca?
Vediamo insieme come orientarci nel mondo complesso delle agende cartacee, così affascinanti ma spesso difficili da “tarare” sulle proprie reali esigenze personali e professionali.
Perché ricordate sempre una delle regole base dell’organizzazione: tenere sempre una sola agenda, senza differenziare il lavoro dalla quotidianità privata. Altrimenti non ce la farete mai a frenare il caos che vi sovrasta.
Il tipo di agenda
Ci sono diverse correnti di pensiero riguardo alla tipologia di agenda:
i banchisti (non banchieri): sono quelli che “tanto ho l’agenda della banca non ne compro una”. Io non li capirò mai ma so di avere una dipendenza quindi cerco di non formalizzarmi;
i fedelissimi dell’agenda rilegata, quelli che “se non cambio agenda ogni anno non mi sento bene”;
i patiti dell’organizer (tipo me) che amano la possibilità di dividere l’agenda in sezioni ben definite, di aggiungere o togliere parti, e di solito soprattutto di usare la rubrica per accendere il camino in inverno.
Ma anche le pagine interne dividono i popoli perché c’è chi senza una pagina per giorno non riesce nemmeno a pensare e chi addirittura mette in una sola pagina un mese intero.
In mezzo “i settimanali” ovvero le persone che scelgono di avere una settimana su una o due pagine.
La settimana su due pagine affiancate è quella che trovo più funzionale.
Dove comprare l’agenda
Le grandi case produttrici di agende sono molte e a loro si stanno affiancando nuove realtà decisamente di valore.
Vediamo una breve carrellata, ma mi farebbe piacere ricevere nei commenti le vostre segnalazioni.
Moleskine: la regina delle agende rilegate, il sogno di ogni sognatore che immagina, seguendo le orme di Ernest Hemingway, di seguire la propria arte in giro per il mondo. Belle, leganti, ormai declinate in moltissime versioni o con tematiche dedicate.
Quovadis: classiche o colorate, hanno la caratteristica di essere sottili, spesso flessibili, con la settimana su due pagine affiancate. Tutto iniziò quando il dottor Francis Georges Beltrami, di professione medico, creò per sè un nuovo concetto di organizzazione del tempo che permetteva di visualizzare in un colpo d’occhio gli appuntamenti della settimana su, appunto, una doppia pagina: l’Agenda Planing®. Anche queste agende sono di tipo rilegato.
13sedicesimi: azienda giovane che offre la possibilità di personalizzare la propria agenda con disegni, frasi o il proprio nome.
PiQuadro: grande azienda di pelletteria che si lancia anche nel mondo delle agende, in particolare delle organizer di cui offre anche modelli con ricambi molto più piccoli della custodia che li contiene che diviene così una miniborsa.
Filofax: l’organizer per eccellenza, quella che tutti gli appassionati del genere sognano ma pochi hanno a causa dei prezzi elevati (così come la qualità del prodotto). Il trucco? Iscrivetevi alla newsletter e approfittate dei frequenti sconti.
L’agenda perfetta: la vostra
Quindi cosa scegliere? Quali criteri seguire per trovare l’agenda perfetta? Uno solo: voi stessi e le vostre esigenze.
Io mi trovo benissimo con una Organizer Filofax A5, ma per voi può essere ingombrante come per me era piccola la personal (per le misure e le definizioni guardate direttamente sul sito Filofax).
Molto dipende dal carattere: io sono una creativa, una che ha bisogno di scavarsi il nido in ogni dove per stare bene dove passa del tempo, quindi un’agenda che mi dia la possibilità di scrivere in modo ordinato e contemporaneamente personalizzare il tutto con creatività fa decisamente al caso mio.
Altre persone hanno bisogno di un’agenda pulita, con solo gli appuntamenti segnati o al massimo una to do list settimanale.