Il basilico è un’erba aromatica originaria dell’Asia, e diffusasi in tutta Europa.
Elemento fondamentale della cucina italiana, è utilizzato in tantissimi piatti: dalle vellutata, alla pasta col pomodoro, sulla pizza, nel pesto alla genovese o negli infusi.
Le sue applicazioni in cucina sono praticamente infinite.
Il suo nome deriva dalla lingua greca, e significa “re” appunto.
Esistono tantissime varietà di basilico – più di cinquanta. Le sue foglie, oltre a sprigionare un odore buonissimo e molto intenso, godono di proprietà benefiche che pochi conoscono.
Il basilico contiene potassio, calcio e fosforo per le ossa, ferro, magnesio e vitamina A per il sistema immunitario.
Il suo apporto calorico è di circa 30 calorie per 100 grammi.
Il suo consumo frequente, non solo serve quindi a fornire un sapore ricco ai piatti, ma è soprattutto fonte di benessere per l’organismo.
Previene raffreddori e patologie della pelle, grazie alla presenza di eugenolo (antisettico e anestetico).
Aiuta la digestione e stimola l’appetito. L’olio essenziale di basilico ha un effetto gastro-protettivo che protegge la mucosa e affievolisce i sintomi da ansia e stress.
Questo suo effetto distensivo è utile anche a chi soffre di emicrania o insonnia.
Infine, è utile anche alle donne che allattano, in quanto stimola la secrezione lattea, grazie alla presenza di flavonoidi.
Si raccomanda di consumarlo possibilmente fresco, per non disperdere le sue preziose proprietà.
Pur essendo una pianta benefica, è bene comunque non abusarne. Il basilico può infatti avere controindicazioni nei soggetti che soffrono di allergia alle parietarie.
Assunto in dosi eccessive può inoltre avere effetto narcotizzante.